Testo completo della notizia
Lo scorso 22 del mese di aprile, la Commissione straordinaria di liquidazione di Taormina, formata da Lucio Catania, Tania Giallongo e Maria Di Nardo, con la delibera n. 11, ha concesso la possibilità ai debitori del Comune di saldare il proprio debito, maturato fino al 31 dicembre 2020, tramite un piano di rateizzazione.
Gli scaglioni di rateizzazione del debito vanno da un minimo di sei rate per i debiti da 500 a 2.000 euro ad un massimo di trentasei rate per i debiti superiori ai 6.000 euro.
L’Organismo di liquidazione, con questo provvedimento, ha voluto accogliere le istanze che venivano dal mondo imprenditoriale taorminese, e soprattutto dai gestori delle strutture alberghiere.
Il numero massimo di rate tiene conto dell’orizzonte temporale entro il quale deve esaurirsi l’azione dell’O.S.L., che non ha permesso di prevedere piani di rateizzazione per un periodo superiore ai tre anni.
L’evasione dei tributi locali è sicuramente una delle cause determinanti il dissesto del Comune di Taormina, con il conseguente obbligo di applicare le aliquote nella misura massima e gli interventi per il risanamento dell’Ente .
Testo del comunicato stampa